Steroidi: cosa sono, funzioni, effetti collaterali
Gli operatori sanitari somministrano i corticosteroidi molto più spesso degli steroidi anabolizzanti. Circa 3-4 milioni di persone negli Stati Uniti fanno uso di steroidi anabolizzanti per scopi non medici. I livelli di testosterone sono naturalmente molto più alti negli uomini e nelle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) che nelle donne e nelle persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Da sempre interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far comprendere, soprattutto alle donne, quanto sia importante alimentarsi in modo adeguato e adottare uno stile di vita sano. Gli steroidi (alcuni più di altri) androgeni anabolizzanti hanno effetti dimagranti, infatti è stato dimostrato in diversi studi clinici sia su sedentari, anziani che giovani e atleti.
- Gli steroidi anabolizzanti sono derivati sintetici del testosterone, sviluppati nell’intento di potenziarne gli effetti anabolizzanti e di deprimerne gli indesiderati effetti androgenici.
- Gli steroidi agiscono differentemente da persona a persona.Alcuni atleti hanno un numero estremamente alto di siti recettoriali nei muscoli.
- La dipendenza da questi farmaci sembra sia legata a componenti psicologiche simili a quelle della dipendenza oppioide.
- Questo ormone maschile sintetico ha un effetto eccellente sulle prestazioni fisiche, aumentando i livelli di forza e resistenza.
Dal momento che massa e forza iniziavano a ridursi con l’interruzione, il 20% di loro, ad un certo punto, ne ha fatto un uso continuativo per più di 12 mesi. Alcuni soggetti hanno usato la strategia “blast and cruise” in cui cicli con dosaggi multipli ed elevati venivano alternati a una dose di mantenimento più bassa. Ciò significa che l’attuale conoscenza degli effetti avversi degli steroidi androgeni assunti a scopo anabolizzante deriva da prove di scarsa qualità come l’opinione anabolizzanti dove si comprano degli esperti, casi clinici o piccoli studi di tipo osservazionale. I farmaci a scopo anabolizzante vengono assunti generalmente in maniera ciclica, cioè intermittente. La conoscenza dei presunti benefici ed effetti avversi si basa esclusivamente sui dettami dei preparatori atletici o provengono da articoli a carattere divulgativo avvalorati da improbabili fonti scientifiche. Gli operatori sanitari talvolta prescrivono gli steroidi anabolizzanti per altre condizioni.
Esistono diversi steroidi anabolizzanti soggetti a prescrizione medica, tra cui:
I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei. Il Consiglio Sanitario Olandese ha dichiarato che gli anabolizzanti steroidei androgeni sono dannosi per la salute, tuttavia mancano dati certi su quanto effettivamente siano dannosi. Il Metandrostenolone(Dianabol) ha un effetto drammatico sul cortisolo, forse e’ uno dei motivi della sua straordinaria efficacia. Per gli atleti, l’aumento della massa muscolare può anche favorire la forza, migliorando le prestazioni sportive basate sulla forza.
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Gli steroidi anabolizzanti sono derivati sintetici del testosterone, sviluppati nell’intento di potenziarne gli effetti anabolizzanti e di deprimerne gli indesiderati effetti androgenici. Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all’ormone maschile testosterone. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa muscolare e per accrescere la tolleranza a carichi impegnativi di allenamento. Possono produrre gravi effetti collaterali, dal punto di vista sia medico, sia psicologico.
Cosa sono gli steroidi e a cosa servono?
L’assunzione di steroidi anabolizzanti è anche associata alla comparsa di un profilo lipidico aterogeno (aumento del colesterolo LDL e diminuzione del colesterolo HDL). Altri importanti effetti negativi sono quelli psicologici, che variano dalla semplice irritabilità a vere e proprie psicosi maggiori. La dipendenza da questi farmaci sembra sia legata a componenti psicologiche simili a quelle della dipendenza oppioide.